Con la crescente attenzione verso la sostenibilità e il risparmio energetico, scegliere soluzioni di riscaldamento…

I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO AD INFRAROSSI
Il riscaldamento a infrarossi funziona fornendo radiazioni elettromagnetiche con lunghezze d’onda comprese tra 780 nm e 1 mm invisibili all’occhio. Il riscaldamento mediante raggi infrarossi esiste sin dalla creazione della terra. La nostra più grande fonte di riscaldamento a infrarossi è ovviamente il sole, che può essere caldo sulla tua pelle anche in un inverno gelido. Che tu senta caldo o freddo non sempre dipende dalla temperatura dell’aria circostante. Lo stesso principio si applica al riscaldamento a infrarossi per la tua casa. Le nostre lampade ad infrarossi irradiano il loro calore su tutti gli oggetti nello spazio nello stesso modo in cui farebbe il sole. Quando le onde infrarosse toccano una superficie, l’energia termica viene rilasciata indipendentemente dalla temperatura dell’aria circostante. La maggior parte degli oggetti assorbe il calore a infrarossi e poi lo rilascia lentamente nello spazio. Lo stesso vale per le persone.
Come funziona il riscaldamento a infrarossi?
La luce a infrarossi non è visibile perché è oltre lo spettro che possiamo vedere. Il calore è un prodotto di luce invisibile ai nostri occhi. Il motivo per cui ci riscaldiamo da un riscaldatore a infrarossi è perché la nostra pelle, i vestiti o altri oggetti assorbono la luce. È come la differenza tra essere direttamente alla luce del sole e stare seduti all’ombra. Ti senti caldo al sole perché la luce che colpisce i tuoi vestiti e la tua pelle ti tiene al caldo, ma quando sei all’ombra, la luce non ti raggiunge.
L’infrarosso fornisce calore caldo e non essiccante. È il più vicino all’effetto naturale del sole senza i dannosi raggi UV. Riscalda gli oggetti e te in modo altamente efficiente dal punto di vista energetico. I riscaldatori possono fornire calore quando e dove serve in una zona su un singolo termostato. Possono anche essere usati per riscaldare tutta la tua casa. Il riscaldamento a zone è particolarmente efficace nel limitare i costi complessivi di riscaldamento. Non è necessario riscaldare un’intera casa se utilizzi solo un paio di stanze in determinati momenti della giornata. Il riscaldamento a infrarossi progettato per zona, permette di riscaldare gli ambienti di cui hai bisogno.
Inoltre i costi di esercizio per il riscaldamento a infrarossi sono particolarmente inferiori rispetto ad altri metodi di riscaldamento domestico o dell’ambiente. I riscaldatori possono essere semplici pannelli posizionati sulle pareti o sul soffitto oppure moderne piantane. Richiedono pochissima manutenzione senza filtri o scarichi e condotti da mantenere puliti. Sono molto resistenti e possono essere controllati individualmente o con controlli wireless intelligenti.
I vantaggi del riscaldamento a infrarossi
Il riscaldamento a infrarossi sta rapidamente guadagnando terreno come sistema di riscaldamento preferito per la casa o l’ufficio. Ci sono molti vantaggi nel riscaldamento a infrarossi. Per citarne solo alcuni:
- Le lampade ad infrarossi sono estremamente efficienti dal punto di vista energetico e possono ridurre il consumo di energia fino al 50%.
- Il costo di installazione è basso se non nullo perché una semplice presa di corrente è sufficiente per iniziare.
- È un metodo di riscaldamento molto confortevole, che ha anche effetti benefici sulla salute.
- I pannelli a infrarossi sono molto eco-compatibili: oltre ai bassi costi energetici, i pannelli riscaldanti sono realizzati con materiale riciclato.
Piccola curiosità: chi ha scoperto gli infrarossi?
Nel 1800 William Herschel scoprì gli infrarossi. Lo ha fatto utilizzando un termometro per misurare la temperatura di uno spettro di luce che brilla attraverso un prisma. Ha determinato che la temperatura nella parte rossa dello spettro era più alta che nella parte blu. Nella parte dello spettro che era oltre il rosso, ha misurato una temperatura ancora più alta e ha concluso che questa parte dello spettro è costituita da luce non visibile all’occhio umano. Quella nuova regione dello spettro elettromagnetico è la radiazione infrarossa.