Il riscaldamento a infrarossi sta diventando sempre più popolare in ambienti come hotel, bar e…

Come funziona il riscaldamento ad infrarossi: è conveniente?
Il riscaldamento a infrarossi si basa sulla cosiddetta tecnologia delle radiazioni o delle onde di calore e, dal punto di vista tecnico, è uno dei riscaldatori elettrici più convenienti. Con un riscaldatore a infrarossi controllato in modo ottimale, è possibile ottenere risparmi sui costi fino al 50 percento rispetto ai sistemi di riscaldamento convenzionali. Inoltre con tempi di preriscaldamento minimi che offrono anche un eccellente comfort per l’utente.
Anche dal punto di vista estetico, le nostre lampade a infrarossi sono un’alternativa attraente ed elegante rispetto ai radiatori solitamente semplici. Questo significa che il riscaldamento a infrarossi non è solo una fonte di calore, ma diventa anche un complemento d’arredo. Inoltre può essere utilizzato anche in ambienti esterni come balconi o terrazzi.
In linea di principio, si può dire che un riscaldatore a infrarossi funziona con due diversi tipi di calore. Per prima cosa c’è il calore radiante diretto del riscaldatore a infrarossi, che può essere chiaramente percepito a una distanza di tre o quattro metri. In secondo luogo, un riscaldatore a infrarossi ha calore ambiente indiretto che viene restituito da pareti e mobili. I raggi infrarossi garantiscono un clima ambientale particolarmente piacevole e hanno un effetto positivo sulle persone.
Come funziona il riscaldamento a infrarossi
Per chiarire come funziona il riscaldamento a infrarossi, è utile la suddivisione della parola componente “infra”. “Infra” deriva dal latino e può essere tradotto come “sotto” o “oltre”. Di conseguenza, l’infrarosso riguarda la radiazione elettromagnetica che si trova al di sotto dell’estremità rossa dello spettro della luce visibile. Ovvero un intervallo di lunghezze d’onda compreso tra circa 780 e un milione di nanometri che non è più percepibile dall’occhio umano.
Per metterlo in prospettiva: un nanometro è 70.000 volte più sottile di un capello umano. I raggi di calore a infrarossi sono quindi invisibili, ma possono essere percepiti dai sensori della pelle umana. Perché le onde di calore a infrarossi di un riscaldatore a infrarossi hanno la proprietà di riscaldare il materiale quando lo colpisce. Le ondate di calore di un riscaldatore a infrarossi vengono trasmesse direttamente al corpo umano e ad altri materiali solidi e liquidi presenti nella stanza. Non richiedono l’aria come mezzo di trasporto, come invece avviene con altri sistemi di riscaldamento. I corpi solidi e liquidi presenti nella stanza assorbono la radiazione termica per poi emetterla nuovamente.
Lo scambio di radiazioni avviene attraverso l’emissione di calore, in modo che tutti i corpi nella stanza vengano riscaldati uniformemente dal riscaldatore a infrarossi. Allo stesso tempo, l’aria nella stanza passa sui corpi riscaldati e si riscalda da sola senza dover consumare energia aggiuntiva.
La differenza tra un riscaldatore a infrarossi e sistemi di riscaldamento convenzionali
Gli attuali sistemi di riscaldamento generano calore riscaldando l’aria in una stanza, noto anche come calore per convezione. Nella maggior parte dei casi vengono bruciati combustibili fossili come petrolio o gas. In definitiva, l’aria che è stata portata a temperatura dovrebbe riscaldare le persone. Ma poiché l’aria calda sale dal radiatore, c’è una circolazione permanente dell’aria nella stanza: l’aria calda sale, l’aria fredda scende. Quindi è sempre caldo prima sul soffitto.
Inoltre, i sistemi di riscaldamento convenzionali sono a base d’acqua. L’acqua viene riscaldata in una posizione centrale e poi trasportata attraverso un lungo sistema di tubi ramificati ai radiatori nelle singole stanze. Ciò comporta un’elevata perdita di energia. La polvere viene sollevata, l’aria della stanza diventa secca, viene favorita la formazione di muffe e nel complesso ciò non porta a un clima ambientale particolarmente piacevole.
I riscaldatori a infrarossi, invece, generano calore radiante, che è del tutto paragonabile all’effetto del sole. Le lampade a infrarossi riscaldano direttamente le persone, le pareti e gli arredi e le pareti come superfici circostanti cedono il calore all’ambiente. Questo crea un clima ambientale molto piacevole come un caminetto. La radiazione infrarossa emessa dai riscaldatori non solo riscalda la pelle in superficie, come nel caso del riscaldamento convenzionale, ma penetra anche più in profondità nella pelle.
Il fatto che i combustibili necessari per alimentare i sistemi di riscaldamento convenzionali, come petrolio e gas, si stiano esaurendo, stiano quindi diventando sempre più costosi e ad un certo punto siano praticamente inaccessibili dovrebbe anche svolgere un ruolo centrale nel pensiero comparativo.
Tecnologia ed efficienza
L’efficienza del riscaldamento a infrarossi dipende dall’intensità della radiazione ed è almeno dell’86%. Per fare un confronto: con i più moderni sistemi di riscaldamento a gasolio o gas, l’intensità della radiazione è compresa tra il 60 e un massimo dell’80 percento. Ciò significa che con il riscaldamento a infrarossi, almeno l’86 percento dell’energia utilizzata viene convertita in calore, con una perdita di energia estremamente ridotta.
A seconda dell’area di applicazione, esistono diverse intensità tra i riscaldatori a infrarossi. Le lampade a infrarossi montate su soffitti o pareti, vengono utilizzati principalmente per riscaldare singole stanze in edifici chiusi. Per le aree esterne da riscaldare, come bar all’aperto, ristoranti all’aperto o hotel, sono preferiti i riscaldatori a infrarossi con raggi a onde medio-corte perché l’effetto termico di questi raggi è maggiore e generano più calore in un ambiente più freddo.
Le temperature ambiente non influenzano in alcun modo l’effetto termico del riscaldamento a infrarossi, poiché il calore non viene trasportato attraverso l’aria, ma ha un effetto diretto sulle persone attraverso la radiazione termica.
Velocità nei tempi di riscaldamento
Non appena si accende la lampada ad infrarossi, il calore è immediato. In generale si può affermare che una stanza senza mobili impiega un po’ più di tempo a riscaldarsi rispetto alle stanze arredate. Tuttavia, il riscaldamento a infrarossi può mantenere costante la temperatura ambiente desiderata con un consumo energetico notevolmente inferiore.
Per far luce sull’efficacia del riscaldamento a infrarossi, è necessario sottolineare nuovamente la differenza fondamentale tra i sistemi di riscaldamento convenzionali e il riscaldamento a infrarossi. Il riscaldamento a infrarossi riscalda superfici come pareti, soffitti, pavimenti e arredi e garantisce che siano più calde dell’aria nella stanza. Esattamente l’opposto è il caso dei sistemi di riscaldamento convenzionali, che riscaldano solo l’aria della stanza, mentre pareti, pavimenti, soffitti e mobili rimangono freddi.
Un riscaldatore a infrarossi riscalda i materiali solidi e li utilizza come accumulo di calore. Il bagno, in quanto ambiente non utilizzato in modo continuativo, non va mantenuto ad una temperatura costante durante tutta la giornata. In una stanza vuota, l’effetto di riscaldamento di un riscaldatore a infrarossi può diminuire perché non c’è nulla che possa assorbire il calore generato. Al contrario, ciò significa che l’efficienza di riscaldamento di un riscaldatore a infrarossi aumenta notevolmente quanto più oggetti ci sono in una stanza. In conclusione, il riscaldamento a infrarossi, è un’alternativa ragionevole ai sistemi di riscaldamento convenzionali. Se il riscaldamento a infrarossi viene utilizzato correttamente, ci sono vantaggi in termini di consumo energetico, costi e impronta di carbonio.